Scopriamo tutto sulla vita e la carriera di Terence Hill, il cowboy più famoso del cinema italiano. Occhi di ghiaccio, gentile e burlone, astuto e mattacchione è sempre pronto a prendere in giro l’amico Bud Spencer. Ma è anche un parroco sensibile, disposto ad aiutare la Giustizia ed a difendere i più deboli. Di poche parole e riservato nella vita privata, ma super attivo ed instancabile sulle scene dei suoi numerosi film. Ripercorriamo assieme la sua lunghissima carriera, conosciamo sua moglie, i suoi figli e le sue passioni.
Indice
- Terence Hill – la Vita Privata
- Terence Hill – I film e la lunga carriera di attore
- Anni ’50-’60 – I primi passi
- Anni ’70 – Gli indimenticabili “Spaghetti-Western”
- Il successo di “Lo chiamavano Trinità”
- “Altrimenti ci arrabbiamo”
- Terence Hill Star di Hollywood
- Anni ’80 – Dietro la macchina da presa
- Anni ’90 – La fine di un’epoca
- Anni 2000 – Il ritorno sulle scene con Don Matteo
- Anni 2010 – Le fiction e l’esperienza come autore
- Il Mio Nome è Thomas
- Terence Hill & Bud Spencer una coppia indimenticabile
- Terence Hill compie 80 anni
- Come incontrare Terence Hill
- Filmografia
- Premi e Riconoscimenti
- Bibliografia
Terence Hill – La Vita Privata
La Nascita, Infanzia e Adolescenza
Il piccolo Mario Girotti, meglio conosciuto come Terence Hill, nasce il 29 Marzo del 1939 a Venezia.
Per i genitori di Terence Hill sono anni difficili in Italia, il futuro è incerto e la seconda guerra mondiale alle porte. Il padre, Girolamo Girotti, originario di Amelia (Umbria) e la madre Hildegard Thieme, tedesca di Dresda, si conoscono e si sposano prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Nel 1943, anno in cui la guerra è in pieno svolgimento, Girolamo viene chiamato a svolgere un incarico come chimico industriale presso la ditta tedesca Schering di Lommatzsch (in Sassonia). Caricati i pochi bagagli la famiglia, padre, madre e i tre figli Odoardo il maggiore, Mario (Terence Hill) e Piero il più piccolo, partono con destinazione Germania, dove li aspettano i nonni materni.
La vita a Lommatzsch è molto dura. La guerra è al suo culmine e Terence Hill ancora oggi ricorda i bombardamenti anglo-americani. Ore ed ore nascosti in cantina con la madre ed i fratelli ad ascoltare il rumore delle bombe. Il padre continua a lavorare nell’industria chimica e spesso non torna a casa per giorni e giorni.
“A volte passavano settimane intere senza vederlo e non sapevamo neppure se era vivo.”
Terence Hill, parlando del padre
Lommatzsch si trova ad una ventina di chilometri da Dresda che, tra il 13 ed il 15 febbraio 1945, fu oggetto di uno dei più feroci bombardamenti della storia, che ha provocato la distruzione del 90% della città e la morte di decine di migliaia di persone. Trovarsi da quelle parti deve essere stato veramente terrificante…
“Non ne parlo volentieri. Da lì potevamo vedere che il cielo sopra Dresda era totalmente rosso.”
Terence Hill
Oggi tutto è cambiato e nella tranquilla cittadina di Lommatzsch è possibile visitare il “Museo di Terence Hill” a lui dedicato, dove si trovano alcuni abiti ed oggetti di scena, come ad esempio l’auto di “Altrimenti ci Arrabbiamo“.
Alla fine della guerra papà Girolamo riceve una offerta di lavoro dall’Italia e la famiglia carica i pochi averi sulle spalle e parte per un lungo viaggio che li condurrà (a piedi !) ad Amelia, paese natio del padre in provincia di Terni, dove potranno finalmente iniziare una nuova vita.
La famiglia percorre più di 1300 Km camminando senza sosta: la voglia di Girolamo ed Hildegard di lasciarsi alle spalle l’incubo della guerra è talmente grande che dà loro la forza di arrivare a destinazione, stanchi ma impazienti di iniziare la loro nuova vita. Hanno in progetto di aprire una gelateria che porterà il loro cognome: la “Gelateria Girotti”, che resterà aperta fino al 1974. Molti anni dopo, precisamente il 30 marzo del 2017, la gelateria ha riaperto i battenti per mano di Jess Hill, il filgio primogenito di Terence Hill.
Dopo un periodo trascorso ad Amelia la famiglia si trasferisce a Roma. Il fratello maggiore Odoardo e Terence Hill iniziano qui a frequentare corsi di nuoto ed a partecipare ad alcune gare per la “Società Sportiva Lazio Nuoto”. All’età di 11 anni Terence inizia a vincere le sue prime gare ed il suo futuro come nuotatore pare piuttosto promettente.
In questo periodo il destino gioca uno strano scherzo al futuro Terence Hill: durante gli allenamenti conosce un certo Carlo Pedersoli (in arte Bud Spencer), campione di nuoto e pallanuoto e rimane impressionato dalla sua potenza in acqua. Carlo ha già al suo attivo diversi record italiani ed una partecipazione alle olimpiadi. I due non possono neppur lontanamente immaginare quanto importante diventerà la loro amicizia nel futuro…
Ed è proprio durante una gara di nuoto che il famoso regista Dino Risi, per una pura casualità, nota Terence e lo scrittura per il suo film “Vacanze con il Gangster”. Terence Hill ottiene quindi la sua prima parte a soli 12 anni, per interpretare il ruolo di Gianni, il capo di una banda di ragazzini.
Da questo momento in poi Terence Hill interpreta ruoli secondari in diversi film con l’unico obiettivo di guadagnare un po’ di soldi per potersi pagare gli studi al Liceo prima ed all’Università poi. Ben presto però, a causa dei crescenti impegni come attore, dopo tre anni di studi alla facoltà di Lettere e Filosofia di Roma, Terence decide di lasciare l’Università senza completare gli studi.
Il primo e unico grande amore con Lori Zwicklbauer
Lori Zwicklbauer è il primo, grande ed unico amore nella vita di Terence Hill. I due si conoscono nel 1967 durante le riprese del film “Dio perdona… io no!” a Roma. Lori Zwicklbauer è un’attrice/scrittrice e segretaria di produzione americana con origini tedesche.
Capelli lunghissimi e fisico perfetto Lori riesce subito a stregare Terence, tanto che i due si sposano già lo stesso anno, il 23 Luglio del 1967. La coppia decide poi di trasferirsi in America dove vivono per quasi trenta anni. A due anni dalle nozze, il 7 Novembre del 1969 nasce a Los Angeles il piccolo Jess.
La coppia è felicissima per il loro primogenito e decide presto di adottare un secondo figlio: Ross (nato l’11 Aprile 1973). Sia Jess che Ross iniziano molto presto a seguire le orme del padre recitando con lui in alcuni film. Anche la moglie Lori partecipa spesso ai progetti di Terence. Lavora infatti a volte come autrice o sceneggiatrice nei film del marito.
L’adozione a distanza di Mani Wong
Nel 1974 Terence e Lori decidono di adottare a distanza un bambino thailandese, impegnandosi a provvedere economicamente per lui per tutta la vita. Pare che Terence non abbia mai avuto occasione di incontrare il piccolo Mani, ma conserva ancora alcune sue lettere e qualche foto.
La tragedia del figlio Ross, morto a soli 16 anni
Nel 1990 la famiglia si trasferisce nel Massachusetts, dove poco dopo una terribile tragedia colpisce la famiglia: Ross muore tragicamente in un incidente stradale il 30 gennaio, quando la sua auto sbanda su una lastra di ghiaccio e si schianta contro un albero, uccidendo anche l’amico che viaggiava accanto a lui.
Ross Hill, pur non essendo il figlio naturale di Terence, come suo padre aveva ottime doti atletiche e di attore, tanto che ha recitato in un paio di film assieme al padre. La morte improvvisa di Ross lascia un vuoto enorme nella vita dell’attore ed inizia per Terence Hill un periodo difficile, che lo porta a ritirarsi dalle scene per circa un decennio.
Terence e Lori oggi – un matrimonio lungo una vita
Quello di Terence e Lori è un matrimonio inossidabile, che neppure il dolore per la perdita di un figlio è riuscito a scalfire. Lori è la moglie perfetta per Terence, sempre accanto a lui nella vita privata ma anche dietro le scene. Lei è anche la sua consigliera che lo appoggia sempre in ogni nuova avventura: davvero insostituibile!
“Il Mio Nome è Thomas” non lo voleva produrre nessuno. Ho chiesto consiglio a Lori prima di buttarci dentro un bel po’ dei nostri soldi. Lei mi ha sorriso e ha detto: “Assolutamente sì. Do it !”
Terence Hill
Dopo aver passato trenta anni negli Stati Uniti, la coppia oggi vive felice nella loro villa in Umbria circondati da animali e tanto verde. Non amano la mondanità e una delle poche occasioni in cui è possibile vederli in pubblico è presso la storica “Gelateria Girotti” di Amelia, che il figlio Jess ha riaperto dopo ben 43 anni.
H2 Terence Hill – I film e la lunga carriera di attore
Gli anni ’50-’60 – i primi passi
L’inizio della carriera di Terence Hill, quando ancora si chiamava Mario Girotti, è piuttosto lenta e per molto tempo gli vengono affidate solo piccole parti in commedie sentimentali. Negli anni ’50 recita in una decina di film, tra i quali ricordiamo “Lazzarella“, ma le cose cambiano con il film “Cartagine in Fiamme” del 1959, una mega produzione il cui Terence ottiene una parte di un certo spessore.
Ma è con l’inizio degli anni ’60 che Terence Hill diviene noto presso il grande pubblico, grazie a pellicole di successo come “Le Meraviglie di Aladino” con Vittorio de Sica del 1961 e, sopratutto, “Il Gattopardo” di Luchino Visconti del 1963, nel quale Terence ha l’opportunità di recitare accanto ad Alain Delon, Burt Lancaster e Claudia Cardinale.
“L’incontro con Luchino Visconti fu decisivo per la mia carriera. Sino ad allora non ero ancora convinto che quella dell’attore fosse la mia strada.”
Terence Hill
L’anno successivo Terence Hill decide di dare una svolta alla sua vita professionale e lasciarsi alle spalle i ruoli di adolescente sentimentale che quasi sempre gli venivano offerti. Terence si trasferisce così in Germania, terra natìa della madre, dove diventa uno dei primi attori protagonisti di Film Western Europei. Di quel periodo l’attore ricorda:
“Abbandonai l’Italia per tre anni perché avevo interpretato questi film dove facevo il teen-ager e mi ero fossilizzato nel ruolo del giovane diciottenne. Quindi partii, andai in Germania e partecipai ai primi western europei i quali, ma nessuno lo sa, li realizzarono i tedeschi e non gli italiani, inspirandosi ai libri dell’autore Karl May”.
Sono di questi anni i film “Giorni di Fuoco” per la regia di Harald Reinl, “Là Dove Scende il Sole”, “Operazione Terzo Uomo”, “Sparate a Vista su Killer Kids”, “Danza di Guerra per Gringo” e molti altri.
Nel 1967 l’attore decide di tornare in Italia e sul set di “Dio Perdona… Io No!” (lo stesso in cui ha conosciuto la moglie Lori) rincontra Carlo Pedersoli (in arte Bud Spencer).
È proprio durante le riprese di questo film (in Almerìa, Spagna) che, seguendo una tendenza comune in quegli anni, i due attori Mario Girotti e Carlo Pedersoli assumono nomi d’arte dal sapore americano, più adatti per film western ed utili anche per far presa su un pubblico internazionale.
La produzione suggerisce a Mario una lista di venti possibili nomi tra cui scegliere. La scelta ricade su “Terence Hill” perché porta le stesse iniziali della madre Hildegard Thieme. Carlo invece sceglie di essere da ora in poi Bud Spencer. Inizia così uno dei sodalizi più amati del cinema italiano, destinato a durare decenni.
Anni ’70 – Gli indimenticabili “Spaghetti-Western”
Nel 1970 inizia una epoca di incredibile successo per Terence Hill che, assieme a Bud Spencer, diventa il simbolo del genere Spaghetti-Western, che terrà compagnia a tutti gli italiani (ma non solo) per più di venti anni.
Dopo il primo film “Dio Perdona… Io No!” ne segue uno quasi ogni anno: Terence Hill & Bud Spencer recitano assieme in ben 16 film, tutti di grande successo tra il 1967 ed il 1985, seguiti da un ultima apparizione insieme nel 1994 nel film “Botte di Natale”.
Molti film diventano veri e propri cult con tanto di sequel, come accade per “Lo Chiamavano Trinità” (1970) e ..“Continuavano a Chiamarlo Trinità” (1971) . Tra le numerose pellicole in uscita in questi anni ricordiamo: “I Quattro dell’Ave Maria”, “… Più Forte Ragazzi!”, “… Altrimenti ci Arrabbiamo!”, “Porgi l’altra Guancia” per la regia di Franco Rossi, “I Due Superpiedi Quasi Piatti”, “Pari e Dispari”, per la regia di Sergio Corbucci e “Io Sto con gli Ippopotami”, regia di Italo Zingarelli (1979).
Un altro film iconico è senza dubbio “Il mio nome è Nessuno” del 1973 in cui il nostro Terence recita affianco del mitico Henry Fonda nella più classica storia di pistoleri.
Il successo di “Lo Chiamavano Trinità” (1970)
“Lo Chiamavano Trinità” del 1970 è il lungometraggio che dà inizio al successo della coppia Hill – Spencer con la loro particolare formula fatta di ironia, azione e tante scazzottate in cui nessuno si fa mai veramente male.
In questo film, come in molti che seguiranno, Terence Hill, furbo e mattacchione, non esita ad ingannare il gigante buono Bud Spencer per fargli fare tutto ciò che vuole, ma sempre a fin di bene e per aiutare i più deboli.
Il film inizia con una scena che diventerà molto famosa. Terence Hill – Trinità affamatissimo dopo lunghe ore di viaggio divora una intera padella di fagioli con il sugo senza fiatare. Ricordando quella scena Terence ha detto:
“[…] per riuscire a girare quella scena ha dovuto restare prima a digiuno per 24 ore.”
Terence Hill
Nel suo peregrinare Trinità arriva in un piccolo paese dove si imbatte in suo fratello Bambino (Bud Spencer) che, dopo una vita trascorsa come delinquente e ladro di cavalli si ritrova un po’ per caso a dover svolgere il lavoro di sceriffo. Bambino e Trinità non possono fare a meno di difendere i più deboli (donne, agricoltori mormoni, etc.) dai prepotenti (latifondisti e gangster).
Il ruolo del protagonista Trinità fu inizialmente affidato all’attore Franco Nero, che però fu costretto a rinunciare perché già impegnato con altri film. Il regista E.B. Clucher decide quindi di cercare un attore il più possibile somigliante a Franco Nero e la scelta cade su Terence Hill.
Il film esce il 22 dicembre 1970 in Italia, dove ottiene un enorme successo. L’anno successivo esce in Germania, negli Stati Uniti ed in Australia. Dalla sua prima uscita il lungometraggio è stato trasmesso numerosissime volte sulle reti televisive italiane in prima serata, sempre ottenendo ascolti record.
Altrimenti ci arrabbiamo (1974)
Il film “Altrimenti ci Arrabbiamo” è quello che ha portato l’incasso maggiore di tutti i film realizzati insieme dalla coppia, più di 6 milioni di lire nella stagione cinematografica 1973-1974: una grossa cifra per l’epoca, quando il biglietto di ingresso al cinema costava 500 lire.
Il film offre scene movimentate con acrobazie e corse in auto e moto, ma anche memorabili scazzottate ad opera dei due protagonisti. Gli attori ci prendono gusto tanto che nella scena finale del film Terence Hill rimane ferito veramente da una colpo di panca e finisce all’ospedale dove gli metteranno quattro punti di sutura.
Il film ottiene grande successo non solo in Italia ma anche in Spagna, Germania, Svezia, Finlandia e Stati Uniti.
Terence Hill Star di Hollywood
Nel 1976 Terence Hill recita in due produzioni hollywoodiane. Il debutto è con “Mister Miliardo” (Mr. Billion) per la regia di Jonathan Kaplan. Il secondo è “La Bandera- Marcia o Muori” (March or Die) al fianco di Gene Hackman e Katherine Deneuve.
Entrambi i film non ottengono il successo sperato, anzi si possono definire dei veri e propri flop. Malgrado le sue interpretazioni siano di assoluto livello i ruoli affidati a Terence Hill sono piuttosto diversi da quelli per cui è apprezzato dal pubblico e non avrà una terza opportunità per riscattarsi. Peccato.
Anni ’80 – Dietro la macchina da presa
Nei primi anni ’80 Terence Hill decide di provare l’emozione di dirigere il suo primo film. Si tratta di Don Camillo (1983) in cui recita anche la parte del famoso parroco, il personaggio letterario creato da Giovannino Guareschi a cui tutto il film si ispira.
Nel cast del film, girato tra le pianure della bassa reggiana e mantovana, recitano anche Ross e Jess Hill, i due figli di Terence. Il film ottiene un buon successo al cinema e non si può evitare di pensare che sia questo il seme del grande successo che, diversi anni dopo, attende Terence Hill nel ruolo di sacerdote.
L’esperienza da regista non impedisce certo a Terence di continuare la sua collaborazione con Bud Spencer, tanto che tra il 1982 e il 1987 escono nelle sale italiane ben 5 film che hanno come protagonisti l’inimitabile coppia. In ordine citiamo “Chi Trova un Amico Trova un Tesoro”, “Nati con la Camicia”, “Non c’è Due senza Quattro” “Miami Supercops (I Poliziotti dell’8ª Strada)”.
Terence Hill, anche senza l’amico Bud, ottiene grandi successo con film di co-produzione italo-statunitense come “Poliziotto Superpiù” (1980) al fianco di Ernest Borgnine e “Renegade – Un Osso Troppo Duro” (1987).
Anni ’90 – la fine di un epoca
Gli anni ’90 si aprono con la morte del figlio Ross in un terribile incidente stradale. Terence è comprensibilmente provato e perde la voglia di recitare e negli anni successivi lavora principalmente dietro la macchina da presa. Di questi anni sono i film della serie “Lucky Luke” (1991-2) e “Botte di Natale” (1994), l’ultimo film della coppia Terence Hill – Bud Spencer.
Anni 2000 – Terence Hill è Don Matteo: il ritorno sulle scene
All’età di sessanta anni compiuti Terence Hill decide di rimettersi in gioco interpretando un ruolo decisamente diverso dai precedenti, ad eccezione del film Don Camillo naturalmente.
Terence Hill diventa quindi per tutti gli italiani Don Matteo, l’eclettico parroco che aiuta, con le sue intuizioni e la sua astuzia, il maresciallo dei Carabinieri del paese nella cattura di criminali, assassini, truffatori e disonesti di ogni genere.
Don Matteo è sempre gentile e disponibile verso i parrocchiani, ma non solo, spesso si mostra compassionevole anche nei confronti dei colpevoli.
La prima stagione, composta da 16 episodi, va in onda nel 2000 in prima serata su Rai Uno ed ottiene un successo a dir poco strepitoso. È questo l’inizio di una tra le serie più longeve della TV italiana, che prosegue tutt’ora. Nel maggio 2019 sono infatti iniziate le riprese per la dodicesima (ed ultima?) stagione, composta da 24 episodi.
Ogni stagione della serie ha ottenuto ascolti record, riuscendo nel 2004 a superare addirittura il Grande Fratello, entrando nella Top 10 delle serie italiane di maggior successo di tutti i tempi.
Nel corso degli anni Don Matteo ottiene anche diversi riconoscimenti tra cui il Premio Regia Televisiva per miglior fiction e Premio come Migliore Attore a Terence Hill al Festival Internazionale della Televisione (2004). Nel 2014 viene conferita a Terence Hill la cittadinanza onoraria di Gubbio “per aver contribuito a dare prestigio, attraverso la straordinaria interpretazione di ‘Don Matteo‘, al patrimonio architettonico, storico, culturale, sociale della Città”.
Anni 2010-2020 – Le fiction e l’esperienza come autore
Oltre a continuare con il successo non solo italiano ma anche europeo della serie “Don Matteo”, Terence lavora in alcune miniserie per la televisione italiana “L’Uomo che Sognava con le Aquile” (2006) e “L’Uomo che Cavalcava nel Buio” (2009) e nella fiction “Un Passo dal Cielo” (2011-2015) in cui interpreta un Ufficiale della Guardia Forestale dell’Alto Adige, che aiuta il Commissario della Polizia Locale nelle indagini per scoprire i colpevoli di diversi crimini commessi nella zona.
Il Mio Nome è Thomas
Nel 2018 Terence Hill torna al cinema, dopo venti anni di assenza dal grande schermo, con il film vagamente autobiografico “Il Mio Nome è Thomas”.
Terence interpreta un motociclista solitario che, in sella alla sua Harley-Davidson, parte in cerca di se stesso verso il deserto dell’Andalusia in Spagna. Oltre ad interpretare il protagonista, Terence è anche regista, scrittore e sceneggiatore del film.
Terence Hill è sempre stato affascinato dal deserto e questo film è per lui la maniera di coronare un sogno che coltiva da più di 40 anni:
“Mi piacerebbe da matti attraversare un grande deserto, il Sahara, per esempio, al seguito di una carovana. Questo è un desiderio che, prima o poi, devo realizzare per forza.”
Terence Hill, in un intervista del 1970
Al di là della trama, è la dimensione epica e di ricerca introspettiva che rende questo film particolarmente importante per capire ed apprezzare l’uomo che si cela dietro l’attore.
“Il Thomas del film sono io, che parto dall’Umbria ed in Umbria ritorno”.
Terence Hill
Gli incassi della pellicola purtroppo non sono all’altezza delle aspettative, probabilmente perché il pubblico di riferimento di Terence Hill non frequenta abitualmente le sale cinematografiche. Non c’è dubbio che quando questo film verrà trasmesso in TV sarà premiato con ascolti record, come Terence ci ha ormai abituato!
Terence Hill & Bud Spencer una coppia indimenticabile
Ricordando i primi film con Bud Spencer, Terence Hill dice:
“All’inizio questo successo mi sorprendeva perché dopo aver recitato diversi ruoli drammatici, mi sono ritrovato a far ridere il pubblico e in film western che a me piacevano molto”.
Terence Hill
L’attore ricorda il periodo assieme a Bud con molto affetto.
“Ci divertivamo molto a girare la scene. Le nostre doti atletiche (Bud era uno sportivo professionista ed io venivo dalla ginnastica artistica) ci hanno aiutato a costruire le scene con le nostre scazzottate.”
Terence Hill
Anche quando la collaborazione professionale si è esaurita, i due sono rimasti buoni amici e, di tanto in tanto, Bud invitava Terence a casa sua a mangiare gli spaghetti al pomodoro.
L’amicizia personale tra i due dura molti anni, fino al 27 Giugno 2016, giorno in cui Bud muore serenamente nella sua villa di Roma all’età di 86 anni a seguito di complicazioni derivate da una caduta avvenuta in casa.
“Quando ho saputo della sua scomparsa ero in Almeria, proprio dove ci incontrammo la prima volta sul set. Mi sono commosso […] ogni volta che ci vedevamo mi invitava a mangiare gli spaghetti a casa sua e mi ricordava sempre che non litigavamo mai. Ci rispettavamo e insieme ci divertivamo molto”.
Terence Hill
Ai funerali Bud Spencer è stato salutato da un enorme folla commossa che ascoltava la colonna sonora di uno dei film più famosi della coppia: “Altrimenti ci Arrabbiamo”.
Terence Hill compie 80 anni
Il 29 Marzo 2019 Terence Hill festeggia con la sua adorata moglie e compagna di vita le sue 80 candeline nella più completa intimità. Per l’occasione la coppia decide di trascorrere un periodo di vacanze in America, lontano dalla mondanità, immersi nella natura e nella più completa tranquillità.
Terence è molto noto anche in Germania e, per festeggiare i suoi 80 anni, le poste tedesche hanno emesso una serie di francobolli in suo onore, sui quali sono riportati diversi momenti della sua carriera.
Nonostante la rispettabile età Terence Hill è sempre in forma strepitosa e pieno di energia ed alla domanda se pensi mai di ritirarsi dalle scene la risposta è molto chiara:
La pensione? Non so nemmeno cos’è, non ci andrò mai.
Terence Hill
C’è da credergli.
Come incontrare Terence Hill
Terence Hill vive una vita molto riservata e per questo non è molto facile incontrarlo, ma se vuoi davvero stringere la mano al mitico Terence ecco un suggerimento su come fare.
Terence e la moglie Lori vivono non lontano dalla cittadina di Amelia in Umbria, dove il loro figlio Jess Hill gestisce la rinomata Gelateria Girotti.
Se ti trovi da quelle parti e desideri incontrare Terence Hill non mancare di passare alla Gelateria Girotti e, con un po’ di fortuna, troverai Terence Hill con il suo gelato in mano! In bocca al lupo!!!
Tutti i Film
Vacanze col gangster | 1951 |
La voce del silenzio | 1953 |
Il viale della speranza | 1953 |
L’età dell’amore | 1953 |
Villa Borghese | 1953 |
Divisione Folgore | 1954 |
La vena d’oro | 1955 |
Gli sbandati | 1955 |
Mamma sconosciuta | 1956 |
I vagabondi delle stelle | 1956 |
Guaglione regia di Giorgio Simonelli | 1956 |
La grande strada azzurra | 1957 |
Lazzarella | 1957 |
Anna di Brooklyn | 1958 |
La spada e la croce | 1958 |
Il padrone delle ferriere | 1959 |
Spavaldi e innamorati | 1959 |
Cartagine in fiamme | 1959 |
Juke box – Urli d’amore | 1959 |
Cerasella | 1959 |
Annibale | 1959 |
Un militare e mezzo | 1960 |
Giuseppe venduto dai fratelli | 1961 |
Le meraviglie di Aladino | 1961 |
Il dominatore dei 7 mari | 1962 |
Il mio amore è scritto sul vento | 1962 |
Il giorno più corto | 1963 |
Il Gattopardo | 1963 |
Giorni di fuoco | 1964 |
Là dove scende il sole | 1965 |
Operazione terzo uomo | 1965 |
Sparate a vista su Killer Kid | 1965 |
Il magnifico emigrante | 1965 |
Surehand – Mano veloce | 1965 |
Danza di guerra per Ringo | 1965 |
Io non protesto, Io amo | 1966 |
I Nibelunghi – Sigfrido | 1966 |
I Nibelunghi – La vendetta di Crimilde | 1967 |
Little Rita nel West | 1967 |
La feldmarescialla – Rita fugge… lui corre… egli scappa | 1967 |
Dio perdona… io no! | 1967 |
Preparati la bara! | 1968 |
I quattro dell’Ave Maria | 1968 |
Barbagia (La società del malessere) | 1969 |
La collina degli stivali | 1969 |
La collera del vento | 1970 |
Lo chiamavano Trinità… | 1970 |
Il corsaro nero | 1971 |
…continuavano a chiamarlo Trinità | 1971 |
Il vero e il falso | 1972 |
…e poi lo chiamarono il Magnifico | 1972 |
…più forte ragazzi! | 1972 |
Il mio nome è Nessuno | 1973 |
…altrimenti ci arrabbiamo! | 1974 |
Porgi l’altra guancia | 1974 |
Un genio, due compari, un pollo | 1975 |
Mister Miliardo | 1977 |
I due superpiedi quasi piatti | 1977 |
La bandera – Marcia o muori | 1977 |
Pari e dispari | 1978 |
Org | 1979 |
Io sto con gli ippopotami | 1979 |
Poliziotto superpiù | 1980 |
Chi trova un amico trova un tesoro | 1981 |
Nati con la camicia | 1983 |
Don Camillo | 1983 |
Non c’è due senza quattro | 1984 |
Miami Supercops (I poliziotti dell’8ª strada) | 1985 |
Renegade – Un osso troppo duro | 1987 |
Lucky Luke | 1991 |
Lucky Luke (TV) | 1992 |
Botte di Natale | 1994 |
Potenza virtuale | 1997 |
Don Matteo (TV) | 2000-20 |
L’uomo che sognava con le aquile (TV) | 2006 |
L’uomo che cavalcava nel buio (TV) | 2009 |
Doc West (TV) | 2009 |
Un passo dal cielo (TV) | 2011-15 |
Il mio nome è Thomas | 2018 |
Premi e Riconoscimenti
Ente | Premio | Anno |
Telegatto | Cinema in TV | 1992 |
David di Donatello | Alla carriera | 2010 |
Oscar TV | Miglior fiction | 2012 |
Oscar TV | Miglior fiction | 2014 |
Bibliografia
- Pagina di Terence Hill su IMDB
- Pagina di Terence Hill su Wikipedia Italia
- Pagina di Terence Hill su Wikipedia Germania
- Terence Hill – Sito Ufficiale
- “Terence Hill Bud Spencer. La vera storia di Giuseppe Colizzi” – Francesco Carrà – ISBN 8889782722
- “Guida Al Cinema Di Bud Spencer E Terence Hill” – Marcello Gagliani Caputo – ISBN 1523252235
- Pagina sul Bombardamento di Dresda di Wikipedia.org
- Sito del Museo di Terence Hill
- Sito della Gelateria Girotti
- La Repubblica – 13 Febbraio 1990
- Terence Hill – Q & A
- Pagina di “Lo Chiamavano Trinità” su IMDB
- Pagina di “Altrimenti ci Arrabbiamo” su IMDB
- Pagina di “Il mio nome è Nessuno” su IMDB
- La Prima Pagina – 27 Aprile 2019
- Ciclismo – 3 Gennaio 2014
- Video Rai.TV – 15 Febbraio 2016
- Le Iene – 26 Aprile 2018